Campi e route in Trentino – Alto Adige

Il Trentino Alto Adige è scelta ogni anno da decine di clan e fuochi provenienti da tutta Italia e non solo per le proprie route e campi estivi. Al fine di riuscire ad organizzare e vivere al meglio i campi ti lasciamo alcuni suggerimenti e link utili.

Route e campi estivi in provincia di Bolzano

In Alto Adige vige il divieto di campeggio su tutto il territorio provinciale al di fuori delle aree di campeggio autorizzate. In alcuni casi, i comuni possono autorizzare il campeggio su suolo privato previo permesso. 

Unica eccezione ammessa è il bivacco alpinistico. Il bivacco è definito come una “sistemazione provvisoria all’aperto per trascorrere la notte, da parte di alpinisti”. I suoi elementi caratterizzanti devono essere la provvisorietà, la straordinarietà e la non prevedibilità dell’evento.

Regole di comportamento parchi naturali Provincia di Bolzano 

Route e campi estivi in provincia di Trento

In Trentino le attività di campeggio sono autorizzate e gestite dai singoli comuni, a livello autorizzativo bisogna quindi confrontarsi con il proprietario del terreno ed eventualmente con il comune e/o stazioni forestali o ente parco dove si andrà a fare il campo.

Mentre le nostre attività di route vengono regolate dalla Legge provinciale 4 ottobre 2012, n. 19, in particolare possono essere descritte con quello che la legge chiama “insediamento singolo occasionale“.

INSEDIAMENTI SINGOLI OCCASIONALI

L’articolo 7 della citata disciplina provinciale, prevede quanto segue:

Art. 7 – Divieto di campeggio

1. È vietato campeggiare in tende o in mezzi mobili di soggiorno al di fuori delle strutture ricettive all’aperto e degli spazi aperti destinati a ospitare i turisti secondo quanto disposto dalla normativa provinciale in materia di agriturismo, a eccezione dei seguenti casi:

a) insediamenti singoli occasionali, per un periodo non eccedente le ventiquattro ore, in zone dove non esistono espliciti divieti da parte delle competenti autorità;
b) insediamenti destinati ad ospitalità occasionale e gratuita concessa dal proprietario o dal possessore dell’area posta in stretta vicinanza alla sua casa di abitazione, con i limiti e nel rispetto delle condizioni previsti dal regolamento di esecuzione.

2. Fatto salvo quanto previsto dall’articolo 8, la sosta di autocaravan sulle strade e sui parcheggi pubblici è considerata esercizio abusivo dell’attività di campeggio a meno che il veicolo sia collegato al suolo esclusivamente con le ruote, non emetta deflussi, a eccezione di quelli del propulsore meccanico, e non sia occupata la sede stradale in misura eccedente l’ingombro proprio del veicolo, nel rispetto di quanto disposto dal codice della strada.

Quindi l’insediamento singolo occasionale è ammesso, purché non vi siano espliciti divieti che dovranno essere verificati direttamente presso le amministrazioni comunali territorialmente competenti.
Praticamente, una volta definita la route e individuati i luoghi in cui si intende “campeggiare”, per la Provincia si è a posto, ma serve sentire i singoli comuni, enti gestori dei Parchi e stazioni forestali per capire se ci sono divieti locali.
A questo link potete trovare la lista delle stazioni forestali.

Per capire a quale comune appartiene un pezzo di terra si può guardare il GIS provinciale su “cartografia di base” spunti “Comuni amministrativi”, poi carichi il gpx della route (sotto strumenti avanzati), così avrai sulla mappa il tuo percorso e saprai quali comuni attraversi.

A questo link potrete trovare alcune idee di percorsi: Sentieri a lunga percorrenza CAI-SAT .

Attenzioni da prestare prima di venire a fare un campo o route in regione

La nostra regione è caratterizzata da un ambiente naturale stupendo e dalla presenza di numerose specie di animali selvatici, vi lasciamo alcuni utili collegamenti che vi possono aiutare a conoscere al meglio il nostro territorio e le regole di coesistenza da seguire per vivere al meglio l’ambiente montano.

Prima di partire per un’escursione vi consigliamo anche di verificare lo stato dei sentieri sulla cartografia ufficiale delle associazioni che si occupano di mantenere gli stessi:

In montagna il meteo cambia molto velocemente, prima di partire per una qualsiasi escursione verificate il bollettino meteorologico presente sui servizi delle due province:

Aree non adatte alle route estive

Il Trentino – Alto Adige in estate è una meta turistica scelta da milioni di turisti, ci sono quindi alcune zone in cui non è possibile andare a fare le nostre route sia per specifici divieti dell’ente pubblico che perchè sono aree troppo turistiche in cui è stato introdotto il numero chiuso, in particolar modo si tratta di:

  • – la zona del lago di Braies;
  • – la zona del lago di Tovel;
  • – il parco naturale delle Puez Odle;
  • – alcune aree delle Dolomiti di Fassa;
  • – alcune aree delle Dolomiti di Brenta;
  • – la zona delle Tre Cime di Lavaredo (anche se le Tre Cime sono in veneto, molti partono dall’Alto Adige per raggiungere quella zona);

Per altre richieste non esitare a contattarci.

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