Ciao Luigina
Sabato 30 luglio Luigina Galler è tornata alla casa del Padre. Ex responsabile regionale
e storica capo altoatesina, molti la ricorderanno per la sua presenza costante ed instancabile.
Chiediamo una preghiera di ringraziamento al Signore per averla chiamata
al servizio scout e di accompagnamento per lei in questa nuova strada intrapresa.
Signore della Vita,
ci rivolgiamo a te che nel settimo giorno della creazione ti fermasti perché l’uomo potesse stupirsi di fronte al creato, riceverlo dalle tue mani ed esserne responsabile continuando in tuo nome l’opera creatrice. Ti affidiamo oggi la “nostra” Luigina che questa responsabilità l’ha avvertita e assunta appieno. Per tutti noi è stata fonte di ispirazione, un’autentica testimone. Continuare la tua creazione per lei significava fondamentalmente camminare, fare strada, consumare scarpe, spendere energie e nell’essenzialità scoprire il valore di quella strada che percorreva. E su questa strada lei incontrava e trascinava tutti, quelli che camminavano veloci ma anche quelli il cui passo era più lento. Lungo questa strada lei si faceva testimone dell’incontro del Dio in cui credeva: un Dio che desidera camminare con noi e che ci guida verso gli altri per servirli, per amarli, un Dio che non teme di mostrarsi fragile perché è in quella fragilità che risiede la sua autenticità, la sua divinità così umana, un Dio che ci chiama a farci carico di quella fragilità scoprendoci fratelli e sorelle, parti di una comunità.
È stata educatrice perché era innamorata e appassionata dell’educazione, del farsi strumento per ogni ragazzo, perché ciascuno trovasse il suo posto nel mondo.
Ed è stata un’educatrice col metodo scout, una capo, una capo dal grandissimo carisma, a volte forse fin troppo ingombrante perché voleva andare a fondo delle situazioni e delle relazioni, ma sempre stimata da tutti.
Di sé diceva “Anche ora che non sono più capo, mi rendo conto che ogni volta che sto davanti a un ragazzo, è scautismo quello che faccio”. E lo scautismo in cui credeva lei era un gioco, un’avventura, una strada belli e affascinanti, una via per tutti. Non solo per i tanti ragazzi che ha incontrato nello scautismo, ma anche per i bambini di tante edizioni di Estate ragazzi, per i figli delle famiglie di cui era amica, per i ragazzi che ha incontrato nell’Associazione X fragile…
Ti ringraziamo Dio per l’incontro con Luigina. Oggi ci sentiamo tristi a sapere che lei non ci sarà a guardare ciò che facciamo, a incoraggiarci dicendoci che lei ci crede ancora. Ma non ci fermiamo, vogliamo continuare a camminare nella speranza e fiducia che lei con te potrà ancora essere al nostro fianco e con lei vogliamo pregarti con le parole del suo salmo preferito, il 139: “Signore, poni su di me la tua mano. Scrutami e conosci il mio cuore, vedi se percorro una via di menzogna e guidami sulla via della Vita”.
Per questo noi ti preghiamo
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