Domenica 4 maggio si sono tenute tre manifestazioni a Bolzano, Mori e Trento per festeggiare i 70 anni di MASCI Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani.
L’evento tenutosi a Trento è stato anche occasione per festeggiare i 50 anni di AGESCI – Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani.
Domenica alle 9,30 con i saluti del segretario Gianni Bertotto si aprono i festeggiamenti a Bolzano. Maurizio Niero, vice presidente del Masci illustra la storia e del movimento, sottolineando l’impegno al servizio del movimento. L’assessore Juri Andriollo invitato a partecipare all’incontro ha sottolineato il valore aggiunto dell’essere scout soprattutto in politica. La mattina è proseguita con la testimonianza del dottor Franco De Giorgi per molti anni primario al pronto soccorso dell’ospedale di Bolzano, ma soprattutto impegnato nella realizzazione di progetti umanitari e sanitari in Africa ed estremo oriente. La giornata si è conclusa nel pomeriggio con la Santa Messa, dando un’ulteriore benedizione ad una strada che per noi adulti scout continua ad essere percorsa con gioia.
A Mori le celebrazioni per il settantesimo del MASCI stentano un po’ a decollare, colpa non ultima di un tempo grigio con un po’ di pioggiarellina. Ma piano piano cominciano ad arrivare le persone, guardano affascinate le foto esposte, qualcuno con un po’ di nostalgia…alcuni si ritrovano più giovani altri rivedono i loro figli bambini. Arriva anche il sindaco che si congratula con gli organizzatori e scambia qualche chiacchiera con tutti i presenti, ma la vera festa si accende quando arrivano i ragazzi con qualche capo dalle unità del gruppo AGESCI di mori.
Lupetti e lupette, esploratori e guide, rover e scolte, per la gioia dei loro nonni hanno animato la festa con i loro sorrisi.
L’intensa testimonianza di Vincenzo Passerini apre il pomeriggio dei festeggiamenti a Trento. Argomento particolarmente spinoso e controverso quello dell’ accoglienza degli stranieri nelle nostre città, accoglienza e integrazione sono la chiave per un paese civile, dove i diritti sono di tutti e a goderne non sono solo i pochi. Le persone che migrano verso l’Europa cercano una vita migliore, magari scappano da guerre e spesso arrivando nei nostri civilizzati paesi si trovano vittime di malavitosi o spacciatori di droga e da qui i luoghi comuni degli stranieri tutti delinquenti. Per fortuna non è sempre così, molti hanno trovato persone, spesso volontari che hanno saputo accogliere e valorizzare le loro capacità aiutandoli a trovare lavoro, casa e soprattutto dignità. Ai festeggiamenti di Trento ha partecipato il presidente del MASCI Massimiliano Costa.
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